Economia

Svizzera: fine del segreto bancario

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ROMA (WSI) – Accordo per lo scambio in materia di informazioni fiscali che pone fine al segreto bancario. E’ stato siglato fra l’Ocse e tutti gli Stati membri, fra cui anche la Svizzera.

Hanno siglato l’intesa a Parigi, si legge in una nota dell’organizzazione, anche altri Paesi non membri, fra cui Singapore, Cina, Brasile e Costa Rica.

Gurria, evasione non avrà più luoghi dove nascondersi – “L’impegno da parte di così tanti Paesi per adottare i nuovi standard globali, e farlo velocemente, è un altro passo avanti per assicurarsi che le frodi fiscali non avranno più un luogo dove nascondersi”.

Così il segretario dell’Ocse, Angel Gurria, commenta l’intesa fra i 34 Paesi Ocse e diversi stati non membri per lo scambio di informazioni finanziarie a partire dal 2017. “La frode fiscale e l’evasione non sono crimini senza vittime: privano i governi di entrate necessarie per far ripartire la crescita e minano la fiducia dei cittadini nell’equità e integrità del sistema fiscale”, aggiunge Gurria.

“È chiaramente la fine del segreto bancario sfruttato per ragioni fiscali”, ha commentato Pascal Saint-Amans, direttore del centro di politica e amministrazione fiscale all’Ocse. (ANSA)