ROMA (WSI) – I timori su un Parlamento europeo ingovernabile sono “esagerati”, secondo gli analisti di Crédit Suisse che tuttavia mettono in guardia come uno scenario di questo tipo sia ormai “distante solo un’altra recessione”.
Nel senso che i governi dell’area euro e la banca centrale europea devono evitare di ripetere gli errori visti nel recente passato.
“Un segnale positivo è nel fatto che ora la Bce sta prendendo in seria considerazione l’idea di erogare più stimoli all’economia”.
Tornando al futuro imminente Parlamento europeo, gli analisti della banca elvetica rilevano che in genere i sondaggi accreditano i movimenti e i partiti critici, scettici o ostili all’Ue al 30 per cento circa.
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“L’esito più probabile è che si riformino maggioranze da Grande Coalizione come avvenuto finora”.
Magari con uno spostamento di baricentro verso il centro sinistra, a seguito di rafforzamenti del Pd in Italia e dei laburisti in Gb.
(TMNews)