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Decreto casa: da cedolare secca a detrazioni Irpef

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ROMA (WSI) – Il Decreto casa, che ha ottenuto il via libera definitivo dall’Aula della Camera, e’ stato modificato solamente in prima lettura in Senato e contiene una serie di norme in materia di politiche abitative, di mercato delle costruzioni, ma anche alcune norme per lo svolgimento di Expo 2015.

Tra le principali misure quelle per le locazioni: sono incrementati per 100 milioni di euro gli stanziamenti per il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e di 225,92 milioni di euro per il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.

E’ prevista inoltre la riduzione dell’aliquota dal 15% al 10% per la cosiddetta ”cedolare secca”, che viene estesa anche alle abitazioni locate a cooperative edilizie o a enti senza scopo di lucro, purche’ sublocate a studenti universitari e date a disposizione dei comuni con rinuncia all’aggiornamento del canone di locazione o assegnazione. E’ prevista anche la detrazione Irpef per chi e’ in affitto a canone agevolato.

Nel Decreto sono inoltre comprese norme per accelerare il processo di definizione delle nuove regole di alienazione degli immobili di proprieta’ degli Istituti autonomi case popolari (IACP) o degli enti, nonche’ degli immobili di proprieta’ dei comuni e degli enti pubblici anche territoriali, dall’altro a concedere contributi per l’acquisto di tali alloggi.

Il recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica viene finanziato nel limite di 500 milioni di euro. Si dispongono poi misure contro l’occupazione abusiva di immobili, per impedire che chiunque occupi abusivamente una casa possa chiedere la residenza e l’allacciamento ai pubblici servizi. E ancora: i redditi derivanti dalla locazione di alloggi sociali, di nuova costruzione o per i quali sono stati realizzati interventi di manutenzione straordinaria o di recupero, non concorrono alla formazione del reddito d’impresa ai fini delle imposte sui redditi ne’ alla formazione del valore della produzione netta ai fini dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive, nella misura del 40 per cento.

Sono inoltre previste agevolazioni fiscali per il triennio 2014-2016 in favore dei conduttori di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale. Sara’ inoltre possibile inserire nei contratti di affitto degli alloggi sociali la clausola di riscatto dell’unita’ immobiliare.

Viene previsto un programma straordinario di edilizia residenziale, per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalita’ organizzata. Per quanto riguarda le case di proprieta’, lo sconto fiscale sull’acquisto di mobili non sara’ piu’ legato alle spese di ristrutturazione edilizia.

Inoltre per gli immobili posseduti da cittadini italiani pensionati, residenti all’estero, e iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero, non e’ applicata l’Imu. Per l’Expo sono disposte misure per prorogare sino al 2015 la disciplina sull’utilizzo dei proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni, come viene anche stabilito un contributo di 25 milioni di euro a favore del comune di Milano come contributo per gli oneri da sostenere per la realizzazione dell’evento. (ASCA)