ROMA (WSI) – Ancora in calo, ad aprile, i prestiti alle imprese e alle famiglie. Secondo i dati della Banca d’Italia, i prestiti alle famiglie sono scesi dell’1 per cento sui dodici mesi (-1,1 per cento a marzo); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 4,4 per cento (-4,3 per cento a marzo).
In generale, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua del 3,1 per cento (-3,3 per cento a marzo).
I tassi d`interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l`acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,63 per cento (3,70 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,37 per cento (9,53 per cento a marzo).
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,28 per cento (4,20 per cento a marzo); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,66 per cento (2,89 per cento a marzo). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,89 per cento (0,94 per cento a marzo).
Continua a rallentare la crescita delle sofferenze bancarie. Secondo i dati della Banca d’Italia, ad aprile, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è risultato pari al 22,3 per cento (23 per cento a marzo).
Infine la raccolta bancaria ad aprile registra un tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato pari all’1,4 per cento (1,6 per cento a marzo).
La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, e’ diminuita del 9,6 per cento sui dodici mesi (-10,6 per cento a marzo). (ASCA-TMNEWS)