MILANO (WSI) – >Anche oggi l’aumento di capitale di Mpsha registrato una giornata difficile a Piazza Affari con il titolo che, sullo stesso copione di ieri, non è riuscito a fare prezzo per l'intera seduta, bloccato dagli effetti distorsivi tipici delle ricapitalizzazioni iperdiluitive, per poi segnare un valore di chiusura a 2,216 euro con un balzo del 19,91% e poco meno di 9 milioni di pezzi scambiati. Ancora sotto pressione i diritti che hanno chiuso in calo del 7,35% a 19,92 euro. Gli operatori sottolineano il caos tecnico e l'anomalia della situazione che si è già verificata in passato, ma con minore evidenza, in occasione di altri aumenti di capitale a forte effetto diluitivo. Di fatto un gran numero di titoli viene reso disponibile circa un mese dopo l'avvio dell'aumento e nel frattempo il mercato deve fare le sue operazioni su un numero nettamente inferiore di azioni. Commentando il trend del titolo nel primo giorno dell'aumento di capitale, il presidente Alessandro Profumo ha affermato che "è stata una buona partenza ma ci sono anche motivi tecnici". "Spero di sì, lo vedremo alla fine", ha aggiunto interpellato sull'interesse degli investitori. Tra le notizie della giornata, l'accordo vincolante per la cessione pro soluto e in blocco di un portafoglio di crediti in sofferenza a un veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Fortress Investment Group LLC. Il portafoglio oggetto della vendita è composto da quasi 12 mila sofferenze con un valore lordo di bilancio di circa 500 milioni. Il portafoglio comprende prestiti garantiti e non garantiti a medio e lungo termine. L'impatto della vendita sul conto economico e sullo stato patrimoniale di BMPS non è significativo - si legge in un comunicato - mentre i benefici amministrativi e gestionali derivanti dall'operazione saranno significativi alla luce della numerosità del portafoglio oggetto di cessione. L'operazione si pone nell'ambito di una più attiva gestione delle proprie sofferenze, che BMPS ha avviato e intende perseguire in futuro. Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro il prossimo 30 giugno.
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