NEW YORK (WSI) – La Banca Mondiale ha tagliato le proprie stime sulla crescita globale, citando gli outlook più deboli per gli Usa, la Russia e la Cina.
Appello alle economie emergenti perchè si rafforzino prima che la Fed inizi ad alzare i tassi sui fed funds.
L’istituto di Washington ritiene ora che l’economia globale si espanderà +2,8% quest’anno, contro il +3,2% della proiezione di gennaio. Per gli Stati Uniti, outlook di crescita tagliato da +2,8% a +2,1%.
Rivisti al ribasso anche gli outlook di Brasile (da +2,4% a +1,5%), Russia (dalla previsione di gennaio di +2,2% ad appena +0,5%), Cina (da tasso di crescita al 7,7% a 7,6%) e India. Per il 2015, il tasso di crescita per l’economia globale è rimasto invariato al 3,4%.
Tra le ragioni del taglio delle previsioni citate dal rapporto Global Economic Prospects della Banca Mondiale, le cattive condizioni meteorologiche in Usa, le turbolenze dei mercati finanziari, e il conflitto in Ucraina. Tuttavia, “nonostante la debolezza iniziale, la crescita dovrebbe rafforzarsi con il trascorrere dell’anno”.
Jim Yong Kim, direttore generale della Banca Mondiale, ha affermato in una conferenza stampa che “i tassi di crescita dei paesi in via di sviluppo rimangono troppo modesti per creare quei posti di lavoro di cui abbiamo bisogno per migliorare il tenore di vita dei più poveri. Chiaramente, i paesi devono muoversi più velocemente e investire di più in riforme strutturali domestiche, al fine di riportare una crescita ad ampio respiro, a livelli necessari per dire basta all’estrema povertà della nostra generazione”.