NEW YORK (WSI) – Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto una maggiore comunicazione militare con gli Stati Uniti, dichiarando che qualsiasi conflitto tra i due giganti mondiali sarebbe da considerarsi come un disastro globale.
Bloomberg, che riporta la notizia, spiega come il presidente cinese ha anche sottolineato, alla guest house a Pechino prima dell’incontro strategico-economico USA-Cina, come i cinesi abbiano bisogno di un ambiente “più che mai” stabile, ed è inevitabile che le due parti avranno alcuni contenziosi.
“Un conflitto sarebbe sicuramente un disastro per i due paesi e per tutto il mondo”, ha detto Xi, “finché vi sarà rispetto reciproco, mantenendo pazienza e rimanendo imperturbabili a singoli episodi e commenti, saremo in grado di mantenere i rapporti su una solida base, nonostante alti e bassi che si possono incontrare per strada”.
Intanto il segretario di Stato americano, John Kerry e quello del Tesoro, Jacob J. Lew, sono arrivati ieri per il sesto round del dialogo, quest’anno volto a riabilitare i rapporti tesi a causa del cyber spionaggio e delle crescenti controversie marittime nella regione Asia-Pacifico.
Da Obama sono arrivare queste parole: “Gli Stati Uniti e la Cina non potranno sempre vedere le cose nella stessa maniera, questo è da aspettarselo per due nazioni così diverse nella loro storia e cultura”.
Nell’incontro in programma, Kerry proverà comunque a consegnare una posizione imparziale degli Stati Uniti sulle questioni di sovranità rispetto alle rivendicazioni territoriali, e sottolineerà l’importanza della diplomazia pacifica e il rispetto delle norme e del diritto internazionale.