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Ecco dove comprare casa all’estero

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ROMA (WSI) – Spagna, Polonia, Ungheria, Messico, Tunisia, Thailandia: queste le piazze residenziali, dove il gruppo Tecnocasa, grazie alle reti di agenzie di intermediazione immobiliare, fornisce prezzi e trend di mercato riferiti agli ultimi mesi.

Continua l’andamento negativo dei prezzi in Spagna (dove il gruppo italiano è operativo con oltre 300 agenzie affiliate) anche se primi mesi del 2014 si registra una ripresa delle compravendite ed i prezzi sembrano avviati verso una stabilizzazione.

Da segnalare una prevalenza della domanda di prima casa e le zone preferite sono quelle centrali di Barcellona, Madrid, Saragozza e Siviglia.

Mediamente le quotazioni immobiliari sono piĂą elevate a Barcellona (1.862 euro al mq) e piĂą contenute a Valencia (759 euro al mq).

L’acquisto resta la scelta predominante, anche se negli ultimi due anni sono aumentate le richieste in affitto.

Passando alla Polonia, qui si registra una buona domanda abitativa, anche se i prezzi di Cracovia sono rimasti sostanzialmente stabili e oscillano da un minimo di mille euro al mq ad un massimo di 3.500 euro al mq.

I potenziali acquirenti preferiscono le zone più periferiche perché consentono di acquistare a prezzi vantaggiosi (un appartamento di 47 mq si può comprare a 63 mila euro).

Cracovia vanta un certo appeal per chi vuole investire grazie alla numerosa presenza di studenti che determina una domanda di immobili in locazione sempre consistente.

Numerosi i cantieri al lavoro nella cittadina polacca.

Mercato immobiliare molto rallentato a Budapest: prezzi e compravendite sono in diminuzione.

Le abitazioni hanno perso 10-15 % del loro valore.

Nella capitale ungherese un trilocale in buono stato costa mediamente intorno a 50-60 mila euro.

Chi acquista ad uso investimento predilige i distretti centrali, chi cerca per uso diretto si rivolge anche verso zone piĂą verdi.

Chi ha una buona disponibilitĂ  di spesa si orienta verso le colline di Buda, chi ha capitali piĂą bassi da investire si orienta verso le zone estremamente periferiche di Pest.

Rallentano anche le nuove costruzioni.

Il rendimento medio delle locazioni è compreso tra il 5% e l’8%.

Il canone di affitto di un bilocale è di 200-400 euro al mese.

La Tunisia spicca invece per il dinamismo del comparto residenziale, sia sulle tipologie usate sia su quelle di nuova costruzione.

Le zone più richieste sono quelle vicino al mare di Tunisi: Hammamet, Susse e l’isola di Djerba.

Nella capitale le costruzioni nuove vanno da 700 a 2mila euro al mq.

I prezzi dal 2012 al 2103 sono in aumento dell’8%.

Numerosi i quartieri di Tunisi oggetto di interventi di riqualificazione e di trasformazione.

Tra gli acquirenti ci sono francesi e italiani che acquistano casa perché si trasferiscono per lavoro, oppure per realizzare un investimento che qui, nonostante il calo dei canoni di locazione, rende intorno al 6% annuo lordo.

In Messico il mercato risulta dinamico grazie alla facilitĂ  di accesso al credito garantito dalle banche.

L’interesse degli acquirenti si concentra nelle zone centrali di Città del Messico dove si può trovare la tipologia più ricercata: il trilocale di 100 mq.

Non mancano gli acquisti ad uso investimento: un bilocale si affitta intorno a 335 euro al mese e rende intorno a 6-8% annuo lordo.

Numerosi gli interventi di nuova costruzione presenti sul territorio (appartamenti e centri commerciali).

Una soluzione nuova costa intorno a 1.100 euro al mq, una usata 870 euro al mq.

Trend positivo e dinamico anche a Phuket, localitĂ  turistica in Thailandia, grazie a importanti progetti di sviluppo edilizio: stanno infatti nascendo Guest House ed Hotel.

Inoltre si prevede l’ampliamento dell’aeroporto, la realizzazione della Galleria che collega Patong Beach a Kathu e l’apertura di diversi centri commerciali.

Il mercato è prevalentemente turistico: le zone più gettonate sono Phuket, Kho, Samu e Pattaya.

Le quotazioni sono in aumento del 10% (II sem 2013 su II sem 2012) e a Phuket si vende intorno a 2mila euro al mq. Si realizzano soprattutto compravendite ad uso investimento e spesso chi si trasferisce cerca non solo un’attività da rilevare, ma anche un immobile che rende intorno all’8 %.

Numerose le richieste di immobili in locazione da parte di turisti.

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