NEW YORK (WSI) – Trascinato dai ricavi registrati nel settore della pubblicità sui dispositivi portatili, il re dei social media Facebook continua a battere le attese.
Spesso criticata per la mancanza di utili ‘reali’ il gruppo cofondato da Mark Zuckerberg ha registrato una crescita dei ricavi del 61% a 2,91 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre conclusosi in giugno. Il consensus era di 2,81 miliardi.
Le inserzioni su tablet e smartphone hanno rappresentato il 62% del fatturato proveniente dalla pubblicità, in aumento dal 59% del primo trimestre del 2014 e rispetto al 41% di un anno fa.
I ricavi dalle attività pubblicitarie hanno raggiunto quota 2,68 miliardi di dollari, un +67% rispetto al secondo trimestre del 2013. Gli utili netti sono stati pari a 791 milioni di dollari, il 138% sopra i 333 milioni del secondo trimestre 2013.
L’utile per azione, escluse voci straordinarie, è stato pari a 42 centesimi, il 121% in più rispetto ai 19 centesimi messi a segno nel periodo aprile-giugno dell’anno scorso. È una crescita di cui alcuni analisti mettono in dubbio la sostenibilità.
I conti sono arrivati a mercati chiusi in una seduta che ha visto il titolo guadagnare il 2,92% a quota $71,29. Nell’after-hours si è visto un balzo di anche il 5% intorno ai 75 dollari per azione, ben sopra il record storico segnato in chiusura il 10 marzo scorso a 72,03 dollari.