NEW YORK (WSI) – L’americano 67 Harold Hamm, proprietario della compagnia petrolifera Continental Resources e uno dei 50 uomini più ricchi del pianeta, si appresta a battere il record del divorzio più costoso della storia, un primato finora detenuto da Rupert Murdoch (1,7 miliardi di dollari, oltre 1,3 mld di euro, in confronto ai quali sembrano poca cosa i 3 milioni che dovrebbe versare ogni mese Berlusconi alla moglie Veronica).
Nella guerra Hamm vs Hamm, che è alla seconda settimana di processo a porte chiuse nella ‘Oklahoma City courtroom’, Hamm rischia infatti di staccare un assegno fino a 17 miliardi di dollari. Secondo la legge dell’Oklahoma, sua moglie Sue Ann, 56 anni, può ottenere la metà dei beni acquisiti dalla coppia nel corso dei 25 anni di matrimonio, finito lo scorso anno.
Il valore dell’azienda petrolifera, stando al team legale della moglie, negli ultimi anni è infatti quintuplicato producendo oltre 17 miliardi di dollari di valore, nel corso del matrimonio con Sue Ann. Lunedì scorso il giudice Haralson ha rilasciato questo documento.
Ultimo di tredici fratelli, Hamm ha trascorso infanzia e giovinezza in una casetta senza elettricità a Lexington, Oklahoma. Dopo aver guadagnato i primi dollari raccogliendo cotone, a 17 anni il self-made man mette piede nel mondo del petrolio. Dapprima pulendo i barili, in seguito (a 26 anni) scavando i suoi primi pozzi.
A 30 anni Hamm si iscrive all’università, poi, nel 1967, crea la Continental Resources. Un’impresa come tante, fino alla scoperta del petrolio a Bakken Field, nel Nord Dakota: il più grande giacimento scoperto negli Stati Uniti da più di trent’anni. Oggi Hamm è alla testa di una fortuna di miliardi di dollari. La moglie Sue Ann non è una casalinga ricca e annoiata, ma è avvocato e legale del gruppo e, per di più, ha sviluppato i servizi marketing di diverse filiali. Superfluo dire che Sue Ann può rivendicare una buona parte delle azioni della Continental Resources.