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Singapore, luci spente nel quartiere del lusso: crollano prezzi case

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SINGAPORE (WSI) – C’è un silenzio inquietante di notte a Sentosa Cove, l’isola del lusso che per anni ha fatto concorrenza a Montecarlo.

Il quartiere del lusso è quasi deserto: decine di case nell’unico posto in cui gli stranieri possono acquistare proprietà nella città Stato – per questo fino a poco tempo fa location così ambita – case ovviamente tutte corredate di esclusivo posto yacht e piscine infinite, sono vuote mentre solo poche luci sono accese nell’isolato di appartamenti davanti al mare, a pochi chilometri dal grande casinò di Sentosa.

I prezzi del complesso residenziale, dove hanno comprato casa i tycoon austrialiani delle miniere Gina Rinehart e Nathan Tinkler hanno subito un crollo del 20% nell’ultimo anno. Il motivo? Le restrizioni imposte dalle autorità sui prestiti e le tasse sugli acquirenti stranieri hanno creato una vera e propria bolla (esplosa) nel mercato immobiliare.

Gli investitori hanno visto e stanno vedendo il valore dei loro asset scendere continuamente e molti hanno grande difficoltà a vendere, anche ora nonostante il recente crollo dei prezzi. I siti del settore immobiliare hanno messo in vetrina centinaia di appartamenti e bungalows in vendita, ma solo 12 appartamenti e una casa sono passati di mano in tutto l’anno a Sentosa – stando ai dati dell’ Urban Redevelopment Authority (URA).

“I prezzi sono crollati a Sentosa come se ci fosse stata una crisi finanziaria globale” – ha affermato Alan Cheong, copo delle ricerche a singapore per la società immobiliare Savills.

Questo potrebbe prospettare un ancor più difficile 2015 per le banche della città stato a meno che la politica delle restrizioni sui prestiti non venga al più presto allentata. Cosa tuttavia improbabile perchè le restrizioni poste dal governo hanno avuto proprio l’effetto desiderato ovvero quello di tenere il mercato sotto controllo dopo che i prezzi del settore immobiliare delle case erano cresciuti più del 60% tra il 2009 e il 2013.

Le misure del governo hanno portato ad un grosso calo degli acquirenti stranieri nel settore del lusso: fin qui stranieri hanno coperto circa la metà delle vendite a Sentosa tra il 2010 e il 2014.

“Alcuni acquirenti della prima hanno acquistato a circa il 20-30% in più rispetto agli attuali prezzi – dice Christine Li, capo delle ricerche per la società di consulenza immobiliare OrangeTee – l’affitto non può assolutamente coprire i mutui per questi investimenti, vorrebbero disinvestire ma non ci sono offerte”.