NEW YORK (WSI) – Un fondo pensioni americano ha citato in giudizio ieri presso la corte federale di Manhattan, a New York, tredici grandi banche d’investimento, tra cui UBS e Credit Suisse, per presunte manipolazioni del tasso di riferimento dei prodotti derivati ISDAfix.
L’Alaska Electrical Pensions Fund accusa gli istituti di essersi messi d’accordo, almeno tra il 2009 e il 2012, e di aver così mantenuto artificialmente basso tale tasso. Già da quasi due anni le autorità di diversi paesi stanno esaminando se l’ISDAfix sia stato manipolato, così come avvenuto con il Libor. Indagini riguardano anche altri parametri di rilievo, ad esempio corsi delle divise e i prezzi dell’oro e dell’argento.
Il fondo pensioni spera di ottenere il sostegno di altre società d’investimento che tra il 2006 e l’inizio di quest’anno hanno concluso affari sulla base dell’ISDAfix.
Oltre a UBS e Credit Suisse, la causa riguarda Deutsche Bank, BNP Paribas, Barclays, HSBC, Royal Bank of Scotland, Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, Wells Fargo, JPMorgan e Nomura.
(Ats)