In Eurozona si è fatto molto per risanare i conti pubblici, ma non si parli di austerity eccessiva perché sarebbe inappropriato. In questi mesi di dibattiti sull’opportunità, da parte di Bruxelles, di abbassare la soglia di allerta per quanto riguarda spesa pubblica e concessioni, arriva niente meno che da Christine Lagarde l’invito a non parlare di rigore eccessivo.
In una intervista a Les Echoes, la Direttrice del Fondo Monetario Internazionale ha spiegato a chiare lettere che quello sull’austerity “è un falso dibattito” perché quest’anno il risanamento dei conti pubblici nell’Area Euro si è limitato allo 0,3% del PIL.
“Non possiamo dunque parlare di politica di rigore eccessiva!”, ha spiegato, aggiungendo che comunque in questo momento è fondamentale che i Governi accelerino le riforme per rilanciare l’economia tenendo alta l’attenzione sulla spending review.
Per quanto riguarda il panorama globale, la Lagarde rileva come la crescita sia ancora “troppo debole, fragile e irregolare” e dunque inadatta ad abbattere l’elevata disoccupazione (ci sono “circa 200 milioni di persone in cerca di impiego”, ricorda).
Complici anche le attuali tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, l’FMI ha deciso di rivedere al ribasso le stime di crescita per l’anno in corso. Il PIL globale dovrebbe collocarsi tra il 3 e il 3,5%, preannuncia l’economista francese.
(Teleborsa)