ROMA (WSI) – Se ce ne fosse la necessità, la Bce varerebbe altre misure espansive straordinarie. A dirlo è il vice presidente dell’istituto Vitor Constancio.
Per contrastare il rischio di deflazione, giovedì scorso Draghi e il board direttivo hanno deciso di abbassare i tassi di interesse ai minimi record dello 0,05% e hanno annunciato un piano di acquisto di titoli nel settore privato.
“Ci sono altri strumenti che possiamo usaare”, ha dichiarato Constancio in un’intervista all’emittente CNN.
L’inflazione è scesa allo 0,3% in agosto, un valore che rappresenta i minimi di quasi cinque anni e che è molto distante dalla soglia massima del 2% imposta sul medio termine dalla Banca centrale. Intanto la disoccupazione rimane a doppia cifra in Spagna, Italia, Francia e Grecia.
Molti analisti prevedono che con tassi bassi e il piano di aacquisto di asset nel privato, il prossimo passo della Bce sarà quello di un quantitative easing su vasta scala, ossia il programma di acquisto di bond.
Va sottolineato che un intervento di questo tipo vedrà la Bce comprare derivati come ABS e covered bond, ma non debito sovrano.