MOSCA (WSI) – Gli affari vanno male e il gruppo americano di private equity Blackstone ha deciso di rinunciare e lasciare il territorio russo.
Persino gli investitori più navigati e attrezzati preferiscono evitare di fare affari nel paese, rinunciando ai tentativi di sfondare a Mosca.
Da quando il confondatore Stephen Schwarzman è entrato a far parte del Consiglio di consulenza internazionale del fondo di investimenti russo, una sorta di fondo sovrano con $10 miliardi di capacità, tre anni fa, la società di New York non è riuscita a combinare un gran che.
I manager del gruppo sono sempre più frustrati. I loro tentativi di trovare affari convenienti in Russia sono stati fallimentari.
Blackstone, che non ha uffici in Russia, non rinnoverà i contratti dei consulenti che lavorano nel paese, tra cui Dmitri Kushaev, l’ex numero uno del braccio di investimento di ING nel paese ed ex manager di punta del private equity.
