NEW YORK (WSI) – Nuove rogne in casa Apple. La Ue potrebbe infliggere alla società di Cupertino una multa record da diversi miliardi di dollari per gli accordi fiscali in Irlanda, oggetto di un’indagine. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che i risultati preliminari dell’indagine saranno diffusi a breve e dovrebbero mettere in evidenza che Apple ha ricevuto aiuti di stato illegali con gli accordi fiscali in Irlanda.
“Non c’e’ mai stato un accordo speciale, niente che possa essere considerato aiuto di stato” afferma il chief financial officer di Apple, Luca Maestri, in un’intervista al Financial Times, sottolineando che Apple “non ha fatto nulla contro la legge. Siamo fiduciosi sul fatto che l’indagine mostri che non c’e’ stato alcun trattamento di favore in nessun momento”.
L’inchiesta rientra in quella più ampia sulle multinazionali e gli accordi fiscali che hanno ottenuto da alcuni paesi europei. Nel caso specifico, sotto inchiesta è finito il sistema fiscale irlandese che ha offerto regimi agevolati simili a quelli di un paradiso fiscale offshore per attrarre investimenti esteri. Nel caso di Apple, per esempio, il prelievo sugli utili è quasi inesistente, l’aliquota è al 2%.
Va ricordato che per lo stesso motivo Apple era finita di fronte al Congresso Usa, che accusava la sottrazione di un gettito importante al fisco americano.