MILANO (WSI) – Tonfo della moneta unica sui mercati che scivola in area 1,26 dollari. I mercati sono sempre più convinti che la Bce sia chiamata a intervenire ancora.
L’ultima notizia macro che dà l’inflazione in ribasso sui minimi di 5 anni nell’area euro deve preoccupare le autorità politiche della regione e dovrebbe spingere Draghi ad agire.
I prezzi al consumo continuano a scendere. Si sono attestati al +0,3% anno su anno, in calo dallo 0,4% dei mesi precedenti. I dati sono in linea con le attese. L’indice Core scivola invece al +0,7% su base annua, in calo dal +0,9%.
Che l’Europa possa scivolare in una fase di deflazione è il grande timore di Draghi. Favorirebbe i risparmiatori e penalizzerebbe invece chi deve ripagare i debiti, riducendo ancora i consumi.
La Bce dovrebbe pertanto varare altre misure accomodanti di stimolo monetario, motivo per cui l’euro sta pagando dazio sui mercati.
Appena pubblicati i dati, la moneta unica – che in avvio sembrava essersi stabilizzata di poco sotto l’area di 1,27 dollari – ha iniziato a scendere (vedi grafico a fianco).