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Rublo, banca centrale russa non riesce ad arginare la voragine

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MOSCA (WSI) – Gli attesi interventi della Banca di Russia a sostegno del rublo sono finalmente cominciati, ma la valuta russa ha continuato la sua corsa al ribasso, al punto che l’agenzia Ria Novosti ipotizza che siano gia’ stati spesi 350 milioni di dollari senza effetti apprezzabili e che per questo, in base alle norme, la banda d’oscillazione del rublo sia gia’ stata ampliata.

Ieri il governatore della Banca centrale Elvira Nabiullina ha confermato un intervento contenuto il primo ottobre, dell’entita’ di quattro milioni di dollari, quando la divisa russa ha toccato quota 44,4 contro il basket di euro e dollaro, limite massimo della banda di oscillazione oltre la quale scattano gli acquisti di rubli sul mercato da parte dell’istituto di emissione.

Ma stamani, afferma Ria Novosti, il rublo e’ arrivato a 44,47 contro il paniere, facendo supporre che la banda di oscillazione sia stata ampliata automaticamente di cinque copechi, come previsto ogni qual volta la Banca centrale spende 350 milioni di dollari sul mercato senza ottenere un rafforzamento della valuta.

Ieri sia Nabiullina sia il presidente Vladimir Putin hanno smentito che Mosca stia pensando a restrizioni sulla circolazione della valuta per fermare lo scivolone del rublo, appesantito dalla forza del dollaro, ma anche dalle sanzioni occidentali per il ruolo della Russia nel conflitto ucraino e dall’andamento stentato dell’economia russa.

Nabiullina ha ribadito anche che da gennaio prossimo si passera’ a un regime di libera fluttuazione del rublo.
(Asca)