MOSCA (WSI) – Russia e Cina firmeranno circa quaranta accordi in occasione della visita in corso a Mosca del primo ministro cinese, Li Keqiang. “Abbiamo un’agenda molto intesa – ha spiegato il primo ministro russo, Dimitri Medvedev, all’agenzia Tass – e firmeremo un gran numero di accordi bilaterali, circa 40, molto importanti”.
Fra gli accordi figura un’intesa intergovernativa, indispensabile alla Russia per fornire per la prima volta il gas alla Cina con un gasdotto, siglata a maggio a Pechino, dopo dieci anni di difficili negoziati. Il contratto vale 400 miliardi di dollari in 30 anni e prevede la fornitura di 38 miliardi di metri cubi l’anno di gas a partire dal 2018 attraverso il gasdotto “Forza Siberia”, la cui costruzione e’ iniziata a settembre in Jakutia (Siberia Orientale).
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L’intesa sul gas rientra nell’accordo sul rafforzamento della cooperazione tra Gazprom, Rosneft, il numero uno del petrolio in Russia, e il gruppo cinese Cnpc.
Medvedev e Li Kequiang dovrebbero anche firmare un accordo di cooperazione tra le grandi banche russe e cinesi. “Il livello delle relazioni tra Russia e Cina – ha sottolineato Medvedev – e’ molto elevato, puo’ essere classificiato come un partenariato strategico”. “Entrambi – ha detto Li Kequiang – vogliamo dare un impulso allo sviluppo della cooperazione russo-cinese in tutti i settori”.
Nel corso della visita a Mosca, il primo ministro cinese incontrera’ anche il presidente russo Vladimir Putin. La visita di Li Kequiang arriva nel momento in cui la Russia, impegnata in un braccio di ferro inedito dalla fine della Guerra Fredda con l’Occidente sulla crisi ucraina, ha accelerato il riavvicinamento a Pechino a colpi di importanti contratti nel settore energetico.