MILANO (WSI) – Si rafforza la ripresa del mercato dell’auto in Europa. A settembre, secondo i dati diffusi da Acea, le immatricolazioni di auto nuove nell’Unione europea registrano una crescita del 6,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso con un volume di 1,235 milioni di unità.
Con il dato di settembre il consuntivo dei primi nove mesi mostra un aumento del 6,1% sull’analogo periodo del 2013.
Per il mercato auto si tratta di 13 mesi consecutivi di crescita delle immatricolazioni. L’associazione dei costruttori rileva che in tutti i principali mercati del vecchio continente a settembre si registra un aumento sostanziale delle immatricolazioni.
La Spagna si conferma il paese più dinamico con vendite che aumentano del 26,2%. Tonici anche i mercati francerse con un incremento del 6,3%, Gran Bretagna +5,6% e Germania +5,2%.
Positivo anche il consuntivo dell’Italia con un progressod el 3,3%.
Per quanto riguarda i produttori, il Gruppo Volkswagen, Fca e Ford registrano incrementi in linea a quelli del mercato. Bene i francesi Renault e PSA con aumenti intorno al 10%, mentre GM accusa un calo del 5,9% e BMW mostra una flessione dell’1%.
Settembre positivo anche per le vendite di Fca in Europa. Nei paesi dell’Ue le immatricolazioni dei marchi Fca si attestano a quasi 64 mila unità con una crescita del 6,1% sullo stesso mese del 2013 con una accelerazione rispetto alle performance degli ultimi mesi.
Sulla base dei dati diffusi da Acea a settembre il gruppo Fca mantiene una quota di mercato del 5,5% mentre nel periodo tra gennaio e settembre la quota si attesta al 6% con vendite per 576 mila auto e un aumento del 2,7% sui primi nove mesi del 2013.
Con riferimento si singoli marchi, Fiat registra a settembre un aumento delle vendite del 4,4%. In calo del 13,6% le immatricolazioni del brand Alfa Romeo, mentre performance decisamente positiva per Lancia/Chrysler con un incremento del 13,6%. Nuovo balzo per il brand Jeep che a settembre mostra un +62% con oltre 3.400 auto. Gli altri marchi Fca (Ferrari, Maserati e Dodge) registrano un +136%.
Da parte sua Rolls Royce ha lanciato un avvertimento sulle vendite di auto, citando la debolezza dell’Eurozona. Il gruppo di auto di lusso paga le sanzioni Ue imposte alla Russia e le condizioni economiche in peggioramento. Rolls-Royce ha avvertito che non tornerà in utile nel 2014.
Il gruppo ha tagliato le previsioni di fatturato a causa dell’impatto delle sanzioni contro la Russia e del peggioramento della congiuntura economica. Il gruppo britannico ha annunciato oggi che il suo giro d’affari nel 2014 sara’ inferiore del 3,5% o del 4% rispetto al 2013: le precedenti previsioni stimavano un fatturato in linea con l’anno scorso.