RIGA (WSI) – La Banca centrale europea inizierà presto a comprare titoli di stato e altri asset. A dirlo è stato il membro del direttivo Benoît Coeuré, secondo cui i governi della regione devono proseguire con le riforme strutturali delle loro economie se vogliono trarre vantaggio dalle politiche volte ad alimentare la domanda.
“Non ha senso interrompere le riforme ora. Renderebbe più difficile l’uscita dalla crisi”, ha detto in una conferenza a Riga, capitale della Lettonia.
“Vorrebbe dire subire le conseguenze negative degli sforzi fatti, senza avere guadagni”.
Il banchiere ha annunciato inoltre che l’istituto di Francoforte inizierà “a giorni” a comprare titoli.
La Bce si aspetta una partecipazione più nutrita al piano di TLTRO, che offre prestiti a tassi molto vantaggiosi per le banche, con la condizionale che tali istituti devono poi stimolare l’economia reale, fornendo aiuti finanziari alle imprese.
Jens Weidmann ha ribadito la contrarietà della Germania all’ipotetica manovra anti deflazione di Quantiative Easing. Il numero uno della Bundesbank ha criticato coloro i uali hanno chiesto a Berlino di aumentare le spese e gli investimenti per aiutare l’economia dell’area euro.
“Aiutare i paesi periferici aumentato gli investimenti pubblici tedeschi non è una buona ida”. Con l’economia che opera a un tasso normale di utilizzo delle capacità, la Germania non ha bisogno di stimoli che rischiano di essere un boomerang.
Sarà così a maggior ragione “con previsioni economiche che vedano una crescita in linea con il nostro potenziale”.