NEW YORK (WSI) – La fiducia di Goldman Sachs in un mercato del petrolio sovraccarico di scorte, ovvero con un’offerta che superi la domanda, nel 2015 è cresciuta.
Di conseguenza le stime sul medio termine sono diventate più pessimiste: il prezzo del greggio WTI sono scese a $75 al barile per il primo trimestre dell’anno prossimo e anche per la seconda metà del 2015.
In precedenza l’attesa era per una valore pari a $90 al barile.
In scia alla revisione al ribasso i futures sul petrolio scambiati in Usa sono scivolati sotto $80 ai livelli visti nel giugno del 2012.
“Siamo convinti che le dinamiche che stanno dietro all’aumento di scorte sono sostenibili e porteranno a un incremento significativo delle stesse nel 2015”.
