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Dopo Strauss-Kahn, scandalo per un altro ex direttore Fmi

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ROMA (WSI) – Entrambi con una carriera brillante che li ha portati a dirigere il Fondo Monetario Internazionale e a coltivare ambizioni politiche più o meno manifestate. Entrambi bruciati dagli scandali.

La carriera politica non è neanche iniziata per Dominique Strauss-Kahn, noto soprattutto per
orge e festini. E l’Eliseo, per lui, è rimasto – almeno finora – un miraggio.

E’ entrato invece in politica l’ex numero uno del Fondo monetario internazionale (2004-2007) Rodrigo Rato, ministro dell’Economia e numero due del governo Aznar per due mandati (1996-2004). Ma è di oggi la notizia della sua espulsione dal Partito Popolare al governo in Spagna. L’accusa, che riguarda anche altri membri del partito (12 circa) e ottanta circa tra dirigenti spagnoli, è di abuso di carte di credito aziendali per spese personali.

Rato & company avrebbero speso un totale di 15 milioni di euro in discoteche, safari e oggetti di lusso usando carte di credito occulte di Caja Madrid e Bankia, sfuggendo così al fisco.

“Il comitato dei diritti e delle garanzie del Partito popolare si è riunito questo pomeriggio e ha espulso tutti i suoi membri coinvolti nella vicenda carte di credito Bankia/Caja Madrid” ha dichiarato ieri sera il partito in un comunicato.

Da segnalare che dal 2009 l’ex numero uno dell’Fmi ha presieduto Caja Madrid, divenuta Bankia nel 2010 dopo la fusione con altre sei casse di risparmio. Ma il catastrofico naufragio della banca nel 2012 ha costretto Madrid a chiedere il salvataggio europeo del suo settore finanziario.

Migliaia di persone hanno perso i loro risparmi e Rato la poltrona. Rato, che avrebbe speso 99.000 euro, a metà ottobre ha dichiarato ai giudici di ritenere che l’utilizzo delle carte facesse parte della sua remunerazione e che le somme spese erano dedotte dal suo salario, secondo fonti giudiziarie.