Dollaro, “siamo solo all’inizio del mercato toro. Cambiamento sismico per il mondo intero”
ROMA (WSI) – “Ci troviamo nella fase iniziale della corsa del dollaro che cambierà il mondo. E’ quanto ritengono gli esperti di HSBC, stando a quanto riporta un articolo pubblicato sul sito Telegraph, firmato dal noto editorialista Ambrose Evans-Pritchard.
Il giornalista fa il punto della situazione, ricordando che il dollaro è balzato al record in quattro anni rispetto a un paniere di valute, volgendo verso livelli di resistenza chiave, e inaugurando un punto di svolta cruciale per il sistema finanziario globale.
Nella sessione di lunedì, il Dollar Index ha testato quota 87,4 punti, attestandosi al di sopra della resistenza a 87 punti.
I dati del Chicago Mercantile Exchange mostrano che le scommesse speculative sul dollaro operate nei mercati dei derivati hanno toccato inoltre il record di sempre, con le principali posizioni contro l’euro, il dollaro neozelandese, il dollaro canadese, lo yen e il franco svizzero.
David Bloom, responsabile della divisione del mercato valutario presso HSBC, parla di “cambiamento sismico”, che potrebbe spingere le quotazioni del dollaro fino a +20% nell’arco dei prossimi 12 mesi. Bloom ritiene che un dollaro più forte avrebbe effetti benefici sulle economie che fanno fronte alla minaccia della deflazione, in quanto le stesse potrebbero prendere tempo nella loro incessante guerra valutaria volta a “rubare l’inflazione”.
Hans Redeker, di Morgan Stanley, aggiunge che il rally del dollaro è quasi inevitabile, vista la ripresa dell’economia Usa, e considerato il forte contrasto tra la politica monetaria della Fed (che ora punta a misure restrittive) e quella della Bce.
“Riteniamo che ci sarà un rally di 4-5 anni del dollaro. L’intero sistema dei cambi sta cercando un nuovo equilibrio e crediamo che entro l’anno prossimo l’euro scenderà fino a $1,12 e sarà anche più debole dello yen, nella corsa al ribasso”.