NEW YORK (WSI) – Nel mese di ottobre negli Stati Uniti sono stati creati 214.000 nuovi posti di lavoro, a fronte di un tasso di disoccupazione che è sceso dal 5,9% al 5,8%.
La crescita dell’occupazione Usa è tale che, con il dato odierno, si può affermare che è il nono mese consecutivo che sono stati creati almeno 200.000 nuovi posti di lavoro. Il dato è stato però inferiore alle attese, con gli analisti di Marketwatch che avevano previsto un aumento più sostenuto, pari a +243.000 unità. Gli economisti intervistati da Bloomberg avevano previsto un aumento +235.000 unità.
Finora nel 2014 la creazione di nuovi posti di lavoro è stata in media di 229.000 al mese, al ritmo più veloce dal 1999. Tuttavia, nonostante l’accelerazione delle assunzioni, il salario medio orario è rimasto invariato, salendo a ottobre di appena +0,1% a $24,57, in rialzo su base annua a +2%.
L’ammontare del tempo lavorato a settimana è salito a 34,6 ore, e ha ritestato il massimo post recessione.
In rialzo il tasso di partecipazione alla forza lavoro, al 62,8% dal 62,7% di settembre, dal momento che sono aumentate le persone che hanno cercato una occupazione.
La quota di popolazione con una occupazione è salita al 59,2%, al massimo dal luglio del 2009, contro il 59% del mese precedente.
La crescita dei 214.000 nuovi posti di lavoro segue l’aumento +256.000 di settembre (dato rivisto al rialzo).