TORINO (WSI) – Raid negli uffici degli advisor dell’operazione di fusione tra Unipol, FonSai, Milano Assicurazioni e Premafin, ex cassaforte dei Ligresti.
La Procura di Torino, che dato l’ordine alla GdF, sta indagando su possibili alterazioni dei bilanci per favorire il merger tra le compagnie di assicurazione italiane.
Gli agenti delle Fiamma Gialle hanno perquisito gli uffici milanesi di Ernst & Young, Gualtieri & Associati e Boston Consulting Group.
Sono stati notificati anche due avvisi di garanzia.
L’inchiesta è coordinata dai sostituti procuratori Eugenia Ghi e Marco Gianoglio, entrambi in forza al pool penale dell’economia della Procura della Repubblica di Torino.
Pare che la GdF sia alla ricerca di documenti, carte di lavoro e corrispondenza intercorsa tra i consulenti e i referenti societari da febbraio 2012, data in cui si ipotizza che abbiano preso il via i primi rapporti e scambi in relazione alla fusione.
L’operazione ha ricevuto la luce verde definitiva a dicembre dello stesso anno.
Mentre vanno in scena le perquisizioni, a Torino e a Milano sono in corso tutta una serie di deposizioni di persone informate sui fatti. Davanti ai magistrati si sono presentati advisor finanziari che hanno preso parte alle attività consulenziali.
A Piazza Affari il titolo Unipol perde l’1,11% a quota 3,398 euro, mentre UnipolSai sale dello 0,46% a 1,971 euro. Proprio oggi entrambe le società renderanno pubblici i conti fiscali dell’ultimo trimestre.
(DaC)