NEW YORK (WSI) – Seduta poco mossa per Wall Street con i principali indici di Borsa che chiudono intorno alla parità . Nel finale il Dow Jones segna un aumento dello 0,07% a 17.647 punti mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,06% a 2.041 punti, nuovi massimi storici. Più pesante il bilancio del Nasdaq in calo dello 0,37% a 4.671 punti.
Nelle ultime ore, spunti sono arrivati dopo le parole di Mario Draghi che ha confermato l’impegno della Banca Centrale Europea ad agire a sostegno dell’economia anche con misure non convenzionali. I commenti insieme ad una certa vitalita’ nel settore M&A hanno messo in secondo piano il dato sul Pil giapponese col quale il paese e’ entrato tecnicamente in recessione.
Il petrolio ha recuperato parte delle perdite chiudendo in ribasso di 18 centesimi a 75,64 dollari il barile. Nel frattempo, i titoli di Stato americani chiudono negativi con rendimenti in aumento al 2,33% per il titolo decennale e al 3,05% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l’euro perde terreno a 1,2453 dollari mentre il biglietto verde avanza a 116,47 yen.
La cautela odierna è stata condizionata, oltre che dal Giappone, dall’inaspettato passo indietro dell’industria Usa. Nel mese di ottobre, la produzione industriale ha segnato un declino dello 0,1%, il secondo calo negli ultimi tre mesi. i dati – resi noti dalla Federal Reserve – sono peggiori delle attese gli analisti, che si aspettavano un aumento dello 0,2%.
Delusione sul fronte macro anche per l’indice sull’attivita’ manifatturiera dell’area di New York che e’ salito a 10,16 punti in novembre dai 6,17 di ottobre. Il dato reso noto dalla locale Federal Reserve e’ appena inferiore al consensus degli analisti, che indicava una lettura a quota 10,3 punti. Nel dettaglio, e’ salito il sottoindice sui nuovi ordini (a 9,14 da -1,73), mentre sono scesi quelli su occupazione (a 8,51 da da 10,23) e prezzi ricevuti (a 0 da 6,82).
Sul versante societario, occhi puntati su Pfizer . La societĂ di servizi petroliferi ha approvato un piano di buyout. La compagnia farmaceutica Usa lavorerĂ a fianco della tedesca Merck per produrre una nuova cura medica contro il cancro.
Hulliburton, gruppo americano attivo nei servizi petroliferi, e Baker Huges hanno annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per la fusione, dopo una lunga trattativa sulle condizioni economiche dell’operazione. Halliburton offrirà 1,12 delle proprie azioni da 19 dollari per ciascuna delle azioni in circolazione di Baker Hughes.