NEW YORK (WSI) – Sempre più solidi i rapporti tra Cina e Russia. I due paesi si sono impegnati a rafforzare la loro cooperazione militare bilaterale, confermando le esercitazioni navali congiunte operate al fine di contrastare l’influenza degli Stati Uniti nella regione dell’Asia Pacifico. Questo, in un momento in cui si fanno sempre più insistenti le dichiarazioni di chi teme di trovarsi in una “nuova guerra fredda”.
Durante una visita a Pechino dove ha incontrato la sua controparte cinese e il premier Li Keqiang, il ministro russo della Difesa Sergei Shoigu ha sottolineato che le controparti hanno “espresso le nostre preoccupazioni riguardo ai tentativi degli Stati Uniti di rafforzare la propria influenza politica e militare nella regione dell’Asia-Pacifico”.
La “nostra cooperazione nelle sfire militari ha un grande potenziale e la parte russa è pronta a svilupparla nel più ampio possibile spettro di comparti – ha detto Shoigu – Vediamo nella formazione di un sistema di sicurezza regionale collettiva l’obiettivo primo dei nostri sforzi congiunti”.
L’isolamento di Mosca da parte dell’Occidente ha portato al rafforzamento delle relazioni tra la Russia e la Cina. Pechino, in particolare, ha descritto i rapporti tra i due paesi i migliori di sempre. E sembra anche che il vice ministro della Difesa russo, Anatoly Antonov, abbia suggerito il desiderio della Russia di aiutare Pechino ad affrontare le proteste pacifiche che si stanno svolgendo a Hong Kong. “Riteniamo che la Russia e la Cina debbano lavorare insieme per contrastare questa nuova sfida alla sicurezza dei nostri stati”.
L’attuale situazione in Europa ha portato l’ex leader sovietico Mikhail Gorbachev a lanciare un allarme, affermando che il mondo è sull’orlo di una nuova guerra fredda.
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