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A dispetto della crisi, cresce Pil italiano in EuroCrediti

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NEW YORK (WSI) – Mentre il Prodotto interno lordo italiano calcolato in euro continua a perdere terreno, lo stesso non si può dire del Pil in EuroCrediti, moneta complementare per aziende ideata da Visiotrade nel 2009.

Si tratta in pratica di “un’unità di conto non fisica – e proprio per questo in grado di risolvere a monte il problema della scarsità di liquidità -, ma di valore equivalente all’euro, la quale misura gli scambi commerciali tra aziende che hanno scelto di tornare a produrre in nome di una sana economia reale, slegata da politiche di speculazione finanziaria fine a se stessa”, ha specificato Cristiano Bilucaglia, ceo di VisioTrade.

VisioTrade Spa, mercato privato parallelo in cui ogni imprese acquista ciò che le occorre pagandolo semplicemente con ciò che produce, nata nel 2009, si è subito imposta in controtendenza rispetto al calo della produzione, transando beni e servizi per 4 milioni di Eurocrediti nel 2010, primo anno di attività.

Da lì in poi è stata una crescita costante: 10 milioni nel 2011, 22 nel 2012, 42 nel 2013, oltre 100 milioni nel 2014, con una crescita esponenziale delle aziende in tutta Italia facenti parte del circuito VisioTrade Spa passata dalle prime 500 aderenti nel 2011 alle 1500 nel 2012, 2500 nel 2013, sino a superare quota 3000 nel 2014″.
(MT)