NEW YORK (WSI) – L’azionario presenta ancora valutazioni interessanti, purché si faccia un’attenta selezione dei mercati. Il suggerimento arriva dagli analisti di Kempen Capital Management che, nell’outlook 2015, consigliano di stare invece alla larga dagli Stati Uniti, puntando invece su Giappone e Europa. “Le azioni europee e giapponesi hanno secondo noi una valutazione neutra mentre riteniamo che le azioni USA siano troppo care. I margini degli utili e i P/E negli USA sono superiori alla media storica. I margini degli utili sono ai massimi storici grazie al costo del lavoro e alla spesa sugli interessi relativamente bassi”.
Se l’azionario presenta ancora margini positivi, lo stesso non vale per l’obbligazionario i cui rendimenti sono previsti in calo. “Dopo avere realizzato tutto l’anno prese di profitto sulle obbligazioni high yield, è ora giunto il tempo di conseguire prese di profitto sul debito emergente. Molti paesi di questo universo di investimento sono diventati eccessivamente dipendenti dal capitale estero e perciò più vulnerabili in caso di rallentamento dei flussi di capitale”.
Nell’universo delle obbligazioni investment grade, gli analisti di Kempen preferiscono il credito rispetto ai titoli di stato dell’Unione europea, soprattutto perché hanno un rischio di tasso d’interesse inferiore associato a un rendimento più interessante sul rischio di credito. “All’interno dell’asset class del credito europeo continuiamo a prediligere un indice ampio, che includa i titoli finanziari. Il risanamento dei bilanci continuerà rendendo il rischio storico una sovrastima del rischio futuro” si legge nell’ultimo report.
Guardando il 2015, spunti interessanti sono individuati nell’immobiliare visto come asset in grado di proteggere contro l’inflazione. Se si è in cerca di buone occasioni nel mattone, gli esperti suggeriscono di puntare sui Paesi Bassi, diventato più interessante a causa della flessione dei prezzi delle case e degli esercizi commerciali. Discorso diverso vale per la Borsa dove “le valutazioni dell’immobiliare quotato europeo restano neutre mentre l’immobiliare quotato mondiale è relativamente caro, soprattutto in Asia”.
In presenza di rendimenti attesi molto bassi del debito sovrano a un rischio crescente, l’ufficio studi di Kempen Capital Management raccomanda infine un’ulteriore diversificazione del portafoglio con asset class che presentano ancora un rendimento atteso a lungo termine interessante. Tra questi i fondi di hedge fund ed in particolare quelli investiti in distressed debt e premi di liquidità in generale.
(MT)