Borsa Tokyo, Nikkei al massimo in oltre 7 anni, dopo Pil -1,9%. Record anche per Shanghai
MILANO (WSI) – Balzo per l’indice Nikkei della borsa di Tokyo, che ha testato il record degli ultimi 7 anni e mezzo, superando nelle contrattazioni intraday quota 18.000, e testare un nuovo massimo del 2014 a 18.030,83.
La brutta notizia arrivata dal fronte economico – revisione del Pil del terzo trimestre al ribasso, -1,9% su base annua nel terzo trimestre (contro il dato inizialmente reso noto di una contrazione -1,6%- ha sorpreso gli analisti ma ha alimentato le scommesse su ulteriori misure di allentamento monetario da parte della Bank of Japan. La revisione è stata condizionata dalle spese in conto capitale peggiori delle attese.
Un sondaggio di Reuters ha poi messo in evidenza che a scendere è stata anche la fiducia delle aziende manifatturiere del Giappone. Lo yen è così scivolato al nuovo minimo in 7 anni a JPY 121,84 nei confronti del dollaro.
A testare un nuovo record è stato anche lo Shanghai Composite Index della Cina, che ha superato quota 3.000 per la prima volta in tre anni, sulla scia del dato che ha messo in evidenza il surplus commerciale balzato al livello massimo. L’indice è balzato +2,7%, salendo per la 12esima sessione consecutiva, e riportando così la fase rialzista più lunga in assoluto.
Da segnalare tuttavia che l’indice della forza relativa del listino a 14 giorni è salito oggi a 93, al massimo livello da almeno il 1994; un valore al di sopra dei 70 punti indica che è possibile che l’azionario sia cresciuto troppo e troppo velocemente. Il valore dell’azionario cinese scambiato nei due principali mercati cinesi ha toccato un valore record di 1,05 trilioni di won (equivalente di $170 miliardi) lo scorso 5 dicembre. (Lna)