ROMA (WSI) – Guardando al 2015, le prospettive per la maggior parte delle banche europee sono negative, causa le nuove regole sui salvataggi varate nell’Unione europea, che prevedono un nuovo regime di bail in (ovvero che in caso di crisi rispondano prima gli azionisti e obbligazionisti e solo dopo gli Stati).
“Nella maggior parte dei sistemi bancari europei la stabilità finanziaria sta migliorando ma i rischi in crescita per i bail-in e i profitti deboli rappresentano delle sfide”, recita la nota. Pesa anche la debole redditività .
Se la nuova vigilanza europea “ha rafforzato i requisiti di capitale” assicurando un miglioramento delle “performance di lungo periodo”, sul settore pesano “le deboli condizioni macroeconomiche”. Si parla inoltre di “una generale debolezza reddituale”. (Lna)