NEW YORK (WSI) – Si addensano le nubi su Wall Street. Con Il Dow Jones che si muove l’1% sotto quota 18 mila per la prima volta nella storia, James Paulson, strategist presso Wells Capital Management, ha detto in un’intervista alla Cnbc di non vedere nulla di buono per il 2015 per la Borsa Usa, destinata ad archiviare un anno piatto o in negativo.
“C’è un largo consenso tra gli esperti in base al quale il 2015 sarà ancora un anno di guadagni per il mercato Usa. Tra questi, il rafforzamento del dollaro e il proseguimento delle politiche espansive da parte delle banche centrali”, ricorda Paulson, secondo cui invece il prossimo anno potrebbe dimostrarsi come un anno deludente per ciascuno di questi temi in quanto si tratta di notizie “già incorporate nelle quotazioni attuali”.
Sulla base di queste motivazioni, Paulson ha dunque abbassato il rating sull’azionariato Usa a underweight.
Non è d’accordo Phil Orlando, senior portfolio manager presso Federated che, sempre dai microfono della Cnbc ha detto di essere in contrasto con le stime di Paulsen.
Orlando prevede che nel 2015 l’S & P 500 salirà di un ulteriore 13 per cento rispetto ai livelli attuali. E questo grazie agli utili societari “Le nostre stime sugli eps 2015 sono per una crescita a 130 dollari contro i 120 dollari stimati per quest’anno.” (mt)
