Economia

Monti, ora che non è più premier consiglia di cambiare trattato Ue

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ROMA (WSI) – Ora che non è più premier e non deve sottostare ai diktat dell’Europa e soprattutto della Germania, Mario Monti snocciola consigli per migliorare l’Ue.

“In Europa ci piace pensare che le regole siano nel complesso rispettate, ma non credo si possa parlare di rispetto quando ci sono Paesi che anno dopo anno chiedono rinvii nel rispettare gli obiettivi e li ottengono senza difficoltà”, dice parlando nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “la Repubblica”.

“Basta migliorare alcune regole, in particolare considerando gli investimenti pubblici in modo più favorevole, sia pure a certe condizioni”.

Di fatto, “quando la situazione economica si è fatta dura, per tutti o per qualcuno, si è sempre chiuso un occhio sulle regole facendogli perdere credibilità. Oggi si sta assistendo di nuovo ad un’erosione di credibilità. Temo che determinerà reazioni incrociate, come si è visto con le recenti dichiarazioni del Cancelliere Merkel su Francia e Italia, precedute qualche settimana prima da una sorta di diffida del Presidente Renzi alla Commissione Ue a non permettersi di mettere in discussione le autonome scelte di bilancio della Francia. Tutto ciò non può non avere contraccolpi pericolosi sulla credibilità dell’arbitro: la Commissione, appunto».

“In Europa abbiamo avuto politiche troppo orientate al breve termine. Ma finalmente si sta iniziando a guardare agli investimenti, non solo privati ma anche pubblici, come ponte fra il presente e il futuro”. (Lna)