Economia

Francia sta andando dritta verso la deflazione

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PARIGI (WSI) – L’obiettivo della Bce (del 2%) è sempre più lontano per la Francia, che prosegue spedita verso una fase di deflazione.

I prezzi al consumo sono infatti scesi ai minimi di 5 anni. Il calo allo 0,4% rispetto al novembre dell’anno scorso si confronta con lo 0,5% atteso dagli analisti.

La situazione è – se possibile – ancora peggiore per l’inflazione ‘core’ che ora è al -0,2%. È la prima volta da quando il paese ha iniziato a rilevare i dati relativi che l’indice è in territorio negativo.

È inutile che il governo punti il dito sul calo dei prezzi del petrolio, visto che l’inflazione core esclude dai calcoli proprio gli elementi volatili come il cibo e il greggio, proprio con l’obiettivo di dare l’idea di un trend sottostante più a lungo termine o non basato su effetti temporanei.

Gli economisti di BNP Paribas sottolineano come il tasso di inflazione annuale include anche l’impatto dell’incremento dell’iva nel 2015. Ciò significa che “da quel momento in poi l’inflazione dovrebbe scivolare in territorio negativo”.

Parigi ha alzerà l’Iva al 20% dal 19,6% a gennaio dell’anno prossimo, effetto per il quale i prezzi sono ancora mantenuti ‘artificialmente’ alti. Ma da gennaio 2015 in poiu tale impatto sarà azzerato e, unito al calo dei prezzi dell’oro nero, peserà sull’inflazione.

La deflazione appare insomma uno scenario sempre più probabile per la seconda maggiore economia dell’area euro.

(DaC)