ROMA (WSI) – “Questa fase difficile sarà superata. Non c’è assolutamente alcun rischio di contagio nei nostri confronti”. Ne è convinto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, parlando della situazione in Grecia. Intervenendo al congresso della Legacoop, Padoan ha affermato che “basta guardare all’andamento dei rendimenti dei titoli di Stato, cosa che ogni giorno faccio”.
Inoltre “la Grecia del 2014-2015 non è la stessa del 2010-2011. Ha fatto enormi sforzi di aggiustamento della finanza pubblica. Deve continuare sulle riforme strutturali. C’è la massima predisposizione dell’Europa a sostenere questi sforzi. C’è un atteggiamento cooperativo”.
Neanche il crollo del petrolio preoccupa il ministro, anzi. “Se il prezzo del petrolio a 60 dollari persisterà , potrà essere una notizia più che buona, che vale lo 0,5% di crescita in più. E con l’aria che tira è molto importante”.
Sulla Russia, invece, il paese “all’inizio di una crisi finanziaria ed è interesse di tutti che tutto questo venga fermato e che la situazione sia stabilizzata”. Padoan ribadisce l’interesse dell’Italia, visto che ci sono “imprese con forti legami” con la Russia. E ancora: “è importante che le autorità russe abbiano adottato misure per la stabilità del cambio” del rublo.(Lna)