NEW YORK (WSI) – Dove andrà lo S&P 500 nel 2015? Come avviene sempre in prossimità della fine dell’anno, gli uffici studi delle banche d’affari sfornano le loro previsioni sull’anno successivo. E quello che viene fuori, guardando nel dettaglio gli ultimi dati, è che, pur in presenza di un primo rialzo atteso dei tassi di interesse della Fed (ipotesi data per scontata dal consensus), il mercato azionario americano dovrebbe continuare a crescere.
Il grado di ottimismo varia a seconda del peso dei dati, oltre che alla stretta della Fed, anche a altri fattori come la volatilità, l’apprezzamento del dollaro, il calo dei prezzi petroliferi e il miglioramento economico. Tenendo conto delle recenti prese di beneficio che si sono abbattute su Wall Street, il guadagno medio è previsto per il prossimo anno è leggermente superiore al 9%.
I più ottimisti sono gli analisti di Oppenheimer. Secondo le loro ultime stime, lo S&P 500 segnerà un rialzo del 15% circa nel corso del prossimo anno rispetto ai livelli attuali, raggiungendo i 2.311 punti. I più cauti invece, sono gli esperti di Barclays, Goldman Sachs e Credit Suisse che vedono il benchmark americano sugli stessi livelli attuali, intorno ai 2.100 punti.
Di seguito le stime di alcune delle principali banche d’affari:
Barclays
Target: 2.100 punti
Goldman Sachs
Target: 2.100
Credit Suisse
Target: 2.100
Deutsche Bank:
Target: 2.150
BofA – Merrill Lynch
Target: 2.200
BTIG:
Target: 2.200
UBS
Target: 2.225
S&P Capital IQ:
Target: 2.250
JP Morgan:
Target: 2.250
BMO Capital:
Target: 2.275
Morgan Stanley:
Target: 2.275
Oppenheimer:
Target: 2.311
(mt)