ROMA (WSI) – È diventata realtà ancora prima del previsto la discesa dei prezzi della benzina sotto 1 euro al litro. Nel caso della diesel, gran parte dei rifornitori di Livigno offre il gasolio a meno di un euro al litro.
Stando ai siti Internet specializzati dove è possibile confrontare i prezzi della benzina, il comune più settentrionale della Lombardia, in provincia di Sondrio, è però l’unico ad offrire tali prezzi.
Il prossimo benzinaio più conveniente nella classifica di prezzibenzina.it lo si trova a Vibo Valentia. Seguono a ruota il comune di Felonica e di Magnacavallo, in provincia di Mantova (1,259 euro), poi Villaricca (Napoli) ex aequo a 1,279 euro con Camerano (Ancona) e Monastier di Treviso (Treviso).
A Catanzaro e Torino ci sono comuni dove si può arrivare a spendere meno di 1,290 euro al litro. In alcuni benzinai dell’Emilia Romagna la diesel si trova anche a 1,294 euro al litro, per la precisione a Dozza e Imola, nei dintorni di Bologna.
È una grande notizia per gli automobilisti, in particolare quelli lombardi, che potrebbero arrivare a risparmiare 20-30 euro al mese sotto le feste. Al nord la diesel è in generale più conveniente che al sud.
In media i livelli sono ancora molto più alti dei paesi confinanti, tuttavia. L’accisa sulla diesel e l’Iva al 22% rendono la benzina più cara in Italia rispetto a Svizzera, Francia, Austria e Germania. Le associazioni dei consumatori italiane vorrebbero riduzioni maggiori alla pompa.
La diesel si vende in media a 1,493 euro al litro (in ribasso rispetto alla settimana scorsa). La super vale 1,592 euro al litro, in calo, il gpl 0,648 euro e il metano 0,989 euro.
Il calo storico del gasolio si va a inscrivere nel quadro della discesa senza precedenti del prezzo del petrolio. La verde continua a costare almeno 20 centesimi in più della diesel, ma il trend è in calo.
L’impatto dell’andamento sui mercati di solito inizia a farsi sentire con grande ritardo. I cali delle tariffe dai benzinai di oggi sono la conseguenza del tracollo del valore del greggio di almeno tre mesi fa.
Seppur inquinante, la diesel è ancora la scelta di molti automobilisti specialmente i pendolari e chi percorre lunghe tratte al giorno.
Intanto in Francia la benzina diesel ha perso 21 centesimi da inizio anno e ora vale in media 1,13 euro al litro. Ci sono stazioni, come Chatellerault, nel dipartimento di Vienne, che venerdì scorso offriva la diesel a 99 centesimi al litro. In Alsazia si trova a 1,009 euro al litro, mentre nella zona di Var vale 1 euro preciso in molte stazioni e due benzinai di Poitou-Charentes la offrono anche a meno di 1 euro. Nel paese oltralpe, insomma, la diesel costa meno di un litro i Evian.
Sui mercati il petrolio dà un accenno di rimonta. Il Brent londinese scambia poco sopra i 60 dollari al barile (circa 48 euro) mentre il contratto WTI americano si attesta a 55,71 dollari al barile (in rialzo dello 0,81%).
Il calo delle quotazioni dell’oro nero dovrebbe continuare, visto anche che il cartello dei grandi paesi esportatori di petrolio (Opec) ha promesso che non taglierà la produzione di greggio nemmeno se i prezzi scenderanno a 20 dollari al barile.
(DaC)