NEW YORK (WSI) – La Borsa Usa chiude la seduta incerta. Il sentiment resta prudente dopo i timori per il futuro della Grecia e dell’Europa intera.
In chiusura, il Dow Jones perde lo 0,09% a 18.038 punti, lo S&P 500 segna un rialzo dello 0,11% al record di 2.091 punti mentre il Nasdaq è fermo a a 4.807 punti.
Volumi sottili in una giornata cui molti investitori sono in vacanza e ci sono pochi spunti degni di attenzione.
“Tutto sta andando nel verso giusto. Non ci sono, tuttavia, ragioni per aspettarsi di vedere grossi movimenti questa settimana. Non vedo nulla che possa lanciare o preoccupare il mercato”, spiega Mark Martiak, senior strategist di Premier Wealth/First Allied Securities.
Lo S&P 500 segna la 53esima chiusura a livello record del 2014. L’indice ha totalmente recuperato terreno dopo aver ceduto -5% nella prima parte del mese di dicembre.
Il Dow Jones resta sopra quota 18.000. Anche l’indice delle small cap Russell 2000 è balzato al nuovo record, mentre il Nasdaq viaggia ai massimi dal marzo del 2000.
Riguardo alle commodities, i futures a febbraio perdono l’1,82% a 53,77.
Sul valutario euro +0,20% a 1,2199. Dollaro/yen +0,07% a JPY 120,47. Euro/dollaro +0,26% a JPY 146,96.
Continuano gli acquisti sui Treasury in una giornata caratterizzata da volumi sottili. Il decennale sale con rendimenti – che si muovono inversamenti ai prezzi – al 2,2198%. Il titolo a tre mesi viaggia allo 0,0152%.