NEW YORK (WSI) – Seduta tonica per la Borsa Usa dopo che Mario Draghi, presidente della Bce, ha annunciato un piano di acquisto di bond da 60 miliardi di euro al mese fino a settembre 2016. In linea con le attese di mercato e analisti l’istituto centrale di Francoforte ha inoltre confermato il costo del denaro sull’attuale 0,05%, minimo storico raggiunto a settembre.
Alla fine delle contrattazioni, il Dow segna un rialzo dell’1,48% a 17.814 punti, il Nasdaq fa +1,77% a 4.750 punti, lo S&P 500 mette a segno una crescita dell’1,52% a 2.063 punti.
L’annuncio di Mario Draghi, presidente della Bce, sul quantitative easing ha fatto scivolare l’euro sotto la soglia di 1,15 dollari, fino ad aggiornare i minimi a 1,147305 dollari.
Di fronte alla decisioni dell’Eurotower, passa in secondo piano l’agenda macroeconomica Usa. Nell’ultima settimana, le richieste sono scese di 10 mila unità , restando tuttavia sopra 300.00o per la terza settimana di fila a 317 mila.
Da sottolineare che in Texas, uno Stato la cui economia dipende ampiamente dal greggio, ha visto un balzo delle richieste. Il rapporto tuttavia non cita i recenti cali del petrolio ma i licenziamenti nei settori manifatturiero, retail e amministrativo.
Tra i titoli in evidenza, American Express é in ribasso con volumi sottili nel premarket dopo l’annuncio di ricavi in crescita e del taglio di 4.000 posti di lavoro a causa dell’aumento di spese e accantonamenti per prestiti in sofferenza.
F5 Networks cala del 15% prima dell’apertura ufficiale dopo i risultati più deboli delle attese, per la prima volta in 8 trimestri, e previsioni deboli.
eBay in rialzo del 3%, dopo aver annunciato l’intenzione di esplorare la possibilità di vendita o di un’offerta pubblica della divisione enterprise e un accordo con l’investitore attivista, Carl Icahn, che darà ai soci più peso in PayPal, una volta scorporata.
In premercato, Verizon Communications -1,5% circa dopo aver riportato utili che hanno deluso le attese degli analisti. Tra le 67 societĂ scambiate sullo S&P 500 che hanno riportato i bilanci in questa stagione, il 79% ha battuto le attese sugli utili, mentre il 51% quelle sul fatturato, stando ai dati di Bloomberg.
La moneta unica paga dazio sul valutario dopo l’annuncio della Bce. Al momento l’euro cede l’1,30% sul dollaro, attestandosi a $1,1464. Il cambio con il franco franco svizzero accusa una flessione dell’1,13% a 0,9863.
Tra le materie prime, i futures scambiati a New York +1,84% a $48,66 al barile. Il Brent +2,10% a $50,06. Oro -0,60% a $1.286.
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