MILANO (WSI) – Ormai non compra più nessuno. Come il 2014, l’anno in corso vedrà un calo dei prezzi d’acquisto e dei canoni degli affitti per le proprietà immobiliari non residenziali, spingendo le società a prendere in affitto gli uffici.
La tendenza degli imprenditori – secondo gli ultimi dati forniti da Tecnocasa – sarà infatti quella di pagare un affitto per gli spazi dove esercitare la loro attività.
Anche per i volumi di compravendite niente di nuovo nel 2015. La scelta di restare in affitto sarà molto diffusa tra i businessmen.
La novità – riferisce l’ufficio studi del gruppo di agenzie immobiliari in franchising – potrebbe essere rappresentata da una maggiore facilità da parte dei proprietari a trattare in ribasso i canoni di locazione rispetto alle resistenze del passato.
Colpa del fisco: l’aggravio di tasse, che su questo segmento di mercato si è fatto sentire in modo importante, sta portando ad una maggiore flessibilità dei proprietari che puntano alla continuità dei pagamenti. È una tendenza che riguarda anche i grandi marchi che sono alla ricerca di negozi per nuove aperture.
Per quanto riguarda la posizione prescelta, il loro interesse è concentrato sugli hub dello shopping delle grandi città italiane. Le posizioni centrali o situate in zone ben servite dai mezzi veloci come la metropolitana sono e rimarranno le preferite.
Per risparmiare si finisce per ridurre le metrature o si decentra la posizione (si registra a questo proposito un ritorno d’interesse sui centri direzionali di nuova costruzione posizionati nell’hinterland delle grandi città, facilmente raggiungibili e con ampi parcheggi).
Milano, ad esempio, sotto questo aspetto fa testo: sono infatti attesi nuovi spazi dedicati agli uffici, ristrutturati e adeguati ai nuovi standard. Le posizioni centrali tengono per l’insediamento di uffici di rappresentanza.
(DaC)