NEW YORK (WSI) – La Fed alzerà i tassi di interesse prima del previsto. I mercati sono troppo ottimisti sull’outlook relativo al costo del denaro.
A dirlo è il presidente della Fed di St. Lousi, James Bullard, a cui piacerebbe “vedere tassi sopra lo zero presto”. La stretta monetaria dovrebbe avvenire tra giugno e luglio.
Secondo lui il piano di Quantitative Easing europeo è positivo per l’economia americana, anche se sta schiacchiando in basso i tassi di interesse in Usa.
Il tasso di disoccupazione scenderà sotto il 5% nel terzo trimestre, secondo Bullard. Allo stesso tempo le autorità non tengono mai in considerazione il tasso di partecipazione alla forza di lavoro, che diminuisce e rimane costantemente sui minimi di sempre.
I “mercati troppo ottimisti sull’outlook relativo al costo del denaro”. È ragionevole invece “aspettarsi una stretta monetaria tra giugno e luglio”.
“I tassi a zero non sono positivi per questa economia”. Aspettare troppo prima di alzare i tassi dai minimi in cui si trovano rischia di essere controproducente, è in sintesi il concetto espresso da Bullard.
Il membro del braccio di politica monetaria della Fed ha smentito le parole del governatore della banca circa il calo dei prezzi del petrolio, che secondo Bullard sembra essere “molto persistente” e non “transitorio”, come aveva detto Jant Yellen.
Bullard ha poi ammesso che “se i titoli legati all’inflazione non migliorano, mi inizierei a preoccupare dell’erosione di credibilità della Fed”.
(DaC)