NEW YORK (WSI) – Wall Street accelera il passo nel finale dopo una giornata trascorsa in territorio positivo. Gli investitori sono ottimisti sull’Eurogruppo di domani e attendono indicazioni sulla crisi greca. Sul fronte americano, si cercano indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria della Federal Reserve, con due governatori che hanno indicato la riunione di giugno come papabile per il primo aumento del costo del denaro.
Il Dow Jones sale dello 0,79%, a quota 17.869 punti, l’S&P 500 avanza dell’1,09% a quota 2.069, il Nasdaq acquista l’1,30%, a quota 4.7888. L’oro ha terminato in ribasso: i future ad aprile hanno ceduto 9,30 dollari, lo 0,8%, a 1.232,20 dollari l’oncia. Il petrolio ha terminato in calo di 2,84 dollari a 50,02 dollari al barile.
A fare da traino, in una giornata scarna sul fronte macroeconomico americano, sono i conti di Coca-Cola, una delle Blue Chip: il colosso delle bibite ha visto salire i volumi di vendita nel quarto trimestre.
Gli investitori continuano a tenere d’occhio la situazione in Grecia, ma l’idea piu’ diffusa e’ che un accordo sara’ trovato e Atene non lascera’ l’Eurozona. La Commissione Ue proporrà di concedere un’estensione di sei mesi del programma di aiuti finanziari concessi alla Grecia.
Nonostante il ritrovato ottimismo sulla crisi del debito ellenico, gli investitori continuano ad essere innervositi dalle notizie dalla Cina. Pechino ha pubblicato una nuova serie di dati scoraggianti per la seconda economia al mondo. L’inflazione è scesa ai minimi di 5 anni, indicando un indebolimento della domanda dei consumatori.
In ambito di notizie societarie, focus sui conti di Coca-Cola. Il gruppo di bevande gassate di Atlanta ha chiuso il trimestre con un utile per azione 17 centesimi per azione, in calo dai 38 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Escludendo le voci straordinarie, l’utile e’ stato di 44 centesimi per azione. Gli analisti attendevano profitti per 42 centesimi per azione su un giro d’affari di 10,76 miliardi. Per il 2015 Coca-Cola attende un aumento dei profitti per azione attorno al 5%, escludendo le fluttuazioni valutarie, che incideranno per 5 punti percentuali sul fatturato dell’intero anno.
Sul valutario, l’euro -0,32% a $1,1287; dollaro/yen +0,13% a JPY 118,78; euro/franco svizzero -0,09% a CHF 1,0449. Euro/yen -0,22% a JPY 134,07. Franco svizzero rimane dunque in rialzo, nonostante le voci sugli interventi della banca nazionale svizzera per indebolire la valuta.
(DaC-mt)