NEW YORK (WSI) – Nei prossimi mesi, la vera protagonista dei mercati sarà la volatilità. Ne è convinto Scott Mather, capo investimenti dell’azionario americano di Pimco, secondo cui questo avviene soprattutto nelle fasi cruciali di politica monetaria.
Come quello attuale, per esempio, in cui ci si aspetta l’avvio della stretta monetaria della Fed mentre istituti di politica monetaria come Bce e Bank of Japan si muovono nella direzione opposta.
“Il mercato si trova a dover affrontare diversi venti contrari, tra cui il dollaro più forte, che peserà sugli utili” ha spiegato l’esperto, aggiungendo: che “la valuta americana continuerà ancora rafforzarsi a un tasso annuo tra il 5 il 10 per cento per un po ‘di tempo”. Non solo, le azioni saranno colpite anche da un altro fattore, ovvero dalla rigidità del mercato del lavoro che porterà un aumento dei salari, trascinando in basso gli utili.
Allo stesso tempo, Mather si aspetta che i rendimenti delle obbligazioni continuino ad assottigliarsi in Europa al punto che i bund tedeschi a 10 anni possano girare in negativo. “La Banca centrale europea sta comprando bond ad un ritmo superiore rispetto alle emissioni di molti paesi. Ciò spinge in basso i rendimenti in maniera sostanziale. Un trend destinato a continuare nei prossimi mesi” ha spiegato Mather.
Per quanto riguarda invece i Treasuries americani, anche per questi ultimi la tendenza è verso uno schiacciamento dei rendimenti dovuto al momento all’interesse da parte degli investitori stranieri. (mt)