KIEV (WSI) – Il Fondo Monetario Internazionale ha fornito all’Ucraina un’àncora di salvataggio nella forma di una nuova tranche di aiuti esterni, ma il paese devastato da un conflitto armato nella parte orientale al confine con la Russia, deve ristrutturare la montagna di debiti accumulati prima che l’economia si stabilizzi definitivamente.
“Al momento pare inevitabile che l’Ucraina provveda alla ristrutturazione del suo debito pubblico, ma non si sa ancora nulla su come la ristrutturazione avverrà”, dice in una nota l’economista dei mercati emergenti presso Capital Economics, William Jackson.
Il conflitto tra i separatisti filo russi nell’est del paese iniziato l’anno scorso ha messo in ginocchio l’economia dello Stato.
La hryvnia ha subito una svalutazione di circa il 40% dall’inizio dell’anno, provocando un raddoppio del rapporto tra Pil e debito pubblico a circa il 95% se misurato nei termini valutari ttuali.
E anche se il FMI ha esteso una nuova linea creditizia di 17,5 miliardi di dollari che avrà la durata di 4 anni, allo scopo di ottenere una stabilizzazione immediata dell’economia ucraina, le nuove risorse potrebbero non essere sufficienti.
(DaC)