ROMA (WSI) – Nell’ambito del piano di quantitative easing annunciato lo scorso 22 gennaio, (QE), la Banca centrale europea ha reso noto di aver acquistato asset del settore pubblico, in Eurozona, per un valore di 9,8 miliardi di euro.
Se, fa notare il Guardian, gli asset che sono stati acquistati dalla Banca centrale europea sono stati tutti titoli di debito, si deduce che, in tutto, gli acquisti sono stati pari solo al 16% di quelli mensili annunciati, per 60 miliardi di euro.
Tuttavia è importante precisare che, nei 60 miliardi di euro di asset che la Bce si è impegnata ad acquistare, vanno inclusi anche altri asset oltre ai debiti sovrani, come i covered bond e altri ABS (asset-backed securities).
Intanto, tre quarti degli analisti intervistati da Bloomberg sulla portata del QE, ritengono che la Bce, alla fine, acquisterà asset per un valore che supererà il target per ora stimato di 1 trilione di euro.
In media, gli economisti ritengono poi che gli acquisti dei titoli di stato rappresenteranno il 70% del QE; un altro 12% sarà costituito dagli acquisti di covered bond e un altro 4% da acquisti di ABS.
Secondo gli economisti, inoltre, esiste una probabilità su quattro che la Banca centrale europea acquisterà alla fine anche corporate bond.