NEW YORK (WSI) – Quando l’idea venne proposta nel 2013 dai laburisti, a criticarla fu proprio lui, il premier Tony Abbott. Ma quelli erano tempi di campagna elettorale.
E ora, evidentemente, il28esimo premier australiano, leader del Partito liberale dal 2009,ha cambiato idea. Tanto che il governo federale australiano è prossimo a lanciare una tassa sui depositi bancari nel budget che verrà presentato a maggio.
Un annuncio in tal senso potrebbe arrivare anche prima del budget, stando a quanto ha detto l’assistente al Tesoro Josh Frydenberg, secondo ABC Australia.
Si preannuncia una dura battaglia con le banche, che hanno già lanciato l’allarme su una misura che avrà costi, hanno ammesso, che colpiranno alla fine i clienti. Steven Munchenberg, dell’Australian Bankers’ Association, ha già affermato che la mossa del governo provocherà danni.
“Renderà più difficile per le banche riuscire a raccogliere depositi, che sono un modo importante per finanziare le banche stesse. E dunque per noi sarà difficile finanziare l’economia – ha detto – Siamo contrari ad essa in modo particolare in quanto arriva in un momento in cui, con tassi di interessi così bassi, i correntisti che stanno facendo affidamento sui loro risparmi percepiscono ritorni molto esigui, ovvero ricevono già molto denaro in meno (dai depositi bancari)”. (Lna)
Fonte: ABC Australia