ROMA (WSI) – Le banche concederanno un mutuo per “tutti coloro che hanno un contratto a tutele crescenti”. Lo ha assicurato il premier Matteo Renzi in un intervento a Rtl 102.5.
L’accordo per il credito del 2013 ha portato maggiore liquidità a disposizione delle imprese per 1,7 miliardi di euro. Lo rileva l’Abi nel suo ultimo monitoragio sull’iniziativa attiva dall’autunno di due anni fa e che durerà fino a fine 2017.
È l’effetto positivo della sospensione per 14 miliardi di euro stabilita dall’intesa stretta tra banche e aziende, la quale offre “soluzioni per agganciare la ripresa e sostenere lo smobilizzo dei crediti verso la pubblica amministrazione”.
Nel complesso da ottobre 2013 a febbraio 2015 sono state 40.776 le domande di sospensione del pagamento delle rate.
La maggior parte delle richieste è venuta dal settore ‘commercio e alberghiero’ (27,1%). Il 14,9% è giunto dalle società industriali, il 18,6% ha fatto capo al settore ‘edilizia e opere pubbliche’, mentre l’8,1% all’artigianato, il 6,2% all’agricoltura e il restante 25,1% agli ‘altri servizi’.
(DaC)