NEW YORK (WSI) – Fuori dalla Borsa Usa. Meglio puntare sui mercati emergenti e sulla Cina in particolare. Il suggerimento arriva da Mark Mobius, noto investitore americano nonché presidente esecutivo di Templeton Emerging Markets Group che, in un’intervista alla Cnbc, ha detto che agli investitori conviene uscire dai mercati statunitensi, avvertendo che gli utili societari della prima economia mondiale sono pronti a deludere.
“Gli utili deluderanno perché hanno il vento contrario,” ha detto Mobius, sottolineando che la ripresa degli Stati Uniti è ancora debole. Non solo. “La pressione del governo sulle imprese è stato molto, molto grande durante l’amministrazione Obama”.
Al contrario, gli utili delle società dei mercati emergenti hanno di gran lunga superato le loro controparti statunitensi quest’anno. Non è un caso che l’indice MSCI Emerging Markets è in crescita del 8,5 per cento su base annua, sbaragliando così il 2 per cento segnato dallo S&P 500.
Mobius si dice ottimista soprattutto sui mercati asiatici – tra cui Cina, Indonesia, Thailandia e Taiwan. “Un rialzo dei tassi negli Stati Uniti non avrà un impatto significativo sull’economia globale, perché il resto del mondo sta attraversando una fase di espansione”, ha concluso, citando la Banca centrale europea e la Banca del Giappone, che stanno fornendo ai mercati globali abbondante liquidità attraverso programmi di allentamento quantitativo.
(mt)