NEW YORK (WSI) – La liberalizzazione dell’economia cinese non conosce più ostacoli. L’ultima dimostrazione della volontà del governo di Pechino di lasciare che sia il mercato a decidere le sorti delle imprese arriva oggi con la notizia del primo fallimento di un gruppo statale.
La società in questione si chiama Baoding Tianwei Group: il gruppo, parte della società statale China South Industries Group Corp. e attiva nel settore dell’energia, non è riuscita ad adempiere ai pagamenti di un bond in scadenza oggi di 85,5 milioni di yuan (circa 12 milioni di euro).
Finora, solo state sole le società del settore privato a risultate inadempienti nel mercato obbligazionario nazionale cinese. Il caso di Tianwei evidenzia lo spostamento dell’atteggiamento del governo verso il rischio finanziario, sottolineato dal premier Li Keqiang che ha confermato la volontà di aprire sempre di più l’economia alle forze di mercato, togliendo il supporto statale.
“E ‘probabilmente che il caso di Tianwei sia solo il primo di una serie di casi di inadempienze in Cina”, ha detto Qu Qing, un analista obbligazionario a Huachuang Securities. a Pechino. “Il rallentamento dell’economia ha dato un duro colpo ad alcune industrie”. (mt)